La gestione delle imprese e delle organizzazioni si confronta con un ambiente pubblico sempre più strutturante:

• l’effetto delle decisioni pubbliche in termini di norme sociali, fiscali, sanitarie, ambientali o di proprietà intellettuale è un fattore determinante della competitività economica,
• Dall’inizio della crisi economica e finanziaria del 2008 e della crisi sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 nel 2019, il governo francese, come la maggior parte degli altri paesi sviluppati, ha costruito il suo processo decisionale politico fortificando la consultazione pubblica. Quest’ultima è ora più trasparente, più strutturata e coinvolge, accanto alle autorità pubbliche, attori non governativi, come dei rappresentanti delle ONG, delle organizzazioni professionali e degli altri esperti scientifici. L’attuazione di molteplici piani di recupero e le nuove regolamentazioni economiche e finanziarie rivelano anche un ritorno verso politiche pubbliche proattive.
• Il ruolo crescente, in un’epoca segnata dalla democrazia d’opinione, degli effetti delle opinioni private sul processo decisionale pubblico, sulla sua immagine e sul riconoscimento qualitativo della sua offerta, complica la relazione tra la governance delle imprese e la sfera pubblica – sia locale, nazionale o europea.
• Il processo di decentramento rafforza il ruolo dei grandi funzionari locali e dei livelli istituzionali che rappresentano, in particolare sulle questioni legate alla pianificazione e allo sviluppo economico regionale e al mantenimento dei posti di lavoro.